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lunedì 17 febbraio 2014

Ancona: Xilo d'argento ai Nazionali Allievi Indoor

Nel week end si sono svolti ad Ancona i Campionati Italiani Allievi Indoor (under 18).

Ancora una volta la canotta bianco  nera a quadrettoni è salita sul podio. E' stato  Alessandro Xilo, giovane velocista proveniente dal vivaio del CUSB ed allenato da Salvatore Dragonetto, a mettersi in luce sui 400 piani. Già nelle batterie del sabato, dopo aver disputato per "riscaldamento" batterie e semifinali dei 60 piani, Alessandro aveva dimostrato un buon stato di forma stabilendo il miglior tempo di gara.  Nella finale ha utilizzato la tattica dell'audacia conducendo la gara  dal primo metro ed è stato premiato con la   conquista del secondo posto con il nuovo primato personale di 50.23. (precedente 50.30 ottenuto all'aperto nel 2013).
Alla manifestazione erano presenti anche Giovanni Mastrippolito 30° nei 60 ostacoli con 8.84, Matteo Tomasini nei 5 km di marcia classificatosi 27° con 26.10.64 e la staffetta 4x1 giro composta da Alessandro Xilo, Giovanni Mastrippolito, Fausto Maffei e Lorenzo Di Muro classificatasi 24° con 1.37.82.

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lunedì 10 febbraio 2014

Tanti bei piazzamenti ai Campionati Italiani Indoor J/P di Ancona

Non è facile raccogliere medaglie ai Campionati Italiani che si svolgono al coperto per gli atleti Bolognesi. Seppur si sia fatto di tutto per ottenere attenzione da parte dell'Amministrazione  Comunale sul tema della mancanza di una struttura idonea agli allenamenti invernali (chiamasi rettilineo coperto riscaldato),Bologna rimane insensibile a questa esigenza.
Ne risente ovviamente la preparazione dei nostri giovani che solo grazie al loro grande talento e alla bravura dei loro tecnici sono riusciti a mettersi in luce ad Ancona nei Campionati Italiani Idoor under 20 e under 23.
 Dal nostro inviato Mirco Tonioli il racconto della due giornate di  gare:
 Marco Gianantoni, ritorna alla grande sul palcoscenico nazionale junor scendendo finalmente sotto i 7 secondi nei 60 piani Per lui 6”96 in semifinale e 6”97 in finale per il 5° posto complessivo che dice molto per un atleta che non ha nella partenza il suo punto forte. Il giorno dopo ancora fitto di impegni con batteria e finale dei 200, una gara che risulta una lotteria. In batteria pur nella corsia più stretta eguaglia il personale indoor con 22”18 e nella finale è 6°, pur sfinito, con ancora ottimo 22”21.
400 piani promesse con Gabriele Hazmi due volte al personale indoor in due giorni consecutivi. In batteria 49”13 che gli garantisce una finale che è già un successo e in cui corre in 48”83 a soli 3 centesimi dal minimo peri campionati assoluti. Anche lui 5° posto!
E 5° anche la staffetta 4x200 juniores con Andrea Pedrelli, Rubens Ferrari, Matteo Migliarese e ancora Gianantoni. Probabilmente la più concreta possibilità di podio per i nostri, il tempo di 1’32”82 è 8 decimi troppo lento per il terzo posto e risente di uno stremato Gianantoni che da il massimo ma corre lanciato, in ultima frazione, ben più lento della sua gara individuale.
In pedana nel peso junior Marco Sarti, primo anno di categoria, che è 16° con 12,58. Per lui, che ha acciuffato il minimo la scorsa settimana, una bella occasione di fare esperienza per le gare all’aperto dove, nel lancio del disco, riesce ad esprimersi al meglio! Nel C.d.S. di società Juniores maschile un brillante 11° posto a pari punti con la decima!
Tra le ragazze miglior piazzamento CUSB quello di Giulia Tizi nei 60 hs, junior al primo anno che con gli ostacoli più alti, corre ormai stabilmente sui tempi dello scorso anno che le erano valsi il minimo per campionati mondiali di categoria. Per lei 9”01 (primato personale) in batteria e 6° posto nella finale dove ha corso in 9”07.
Posizione 10° per Caterina Bonazzi nei 400 junior, corre in un ottimo 58”34, primato indoor a solo 1 decimo dal suo record all’aperto.
Niente primati per Sherry Isofa nel lungo e triplo promesse dove è 14° e 11° con 5,39 e 11,20. Per lei, dominatrice della stagione in regione nei salti in estensione, difficoltà a trovare la rincorsa sulla pedana del pala indoor di Ancona che non ha, evidentemente, le stesse caratteristiche di quelle a cui è abituata. Piccoli dettagli che fanno la differenza.

 

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