Come consuetudine il meeting di Copparo rappresenta per molti velocisti il punto di partenza della nuova stagione all'aperto. La formula azzeccata di esordire con la lunghezza delle gare spura, cioè non conforme al programma canonico della velocità fa si che questa manifestazione sia un valido test-allenamento per il proseguo della stagione. Numerosi sono stati i nostri rappresentanti che si sono cimentati sulla doppia distanza 150-300, alcuni invece hanno scelto solo la prova breve perchè maggiormente propensi alla velocità pura. Certamente alcuni di questi ultimi devono maturare la consapevolezza che non si ottengono risultati di rilievo senza il sacrificio che passa anche per l'utilizzo delle prove lattacide come mezzo per l'allenamento della resistenza alla velocità.
Veniamo ai risultati: Simone Monzani dopo un biennio di transizione sembra aver imboccato la strada giusta, le prestazioni incoraggianti delle gare indoor sono state preludio a quello che ha fatto vedere ieri. Nei 150, la sua azione solitaria si è dimostrata ancora un poco macchinosa e il tempo di 16.74 non corrisponde al vero, mentre nella gara seguente, i 300, il testa a testa con Marco Perrone lo ha esaltato fino a spingerlo, con una rimonta sul finale, a un solo decimo dal vincitore, 34.65 per Marco e 34.78 per Simone. Gli altri velocisti bianconeri si sono ben comportati centrando tutti i loro primati personali. Da segnalare l'allievo Mattia Cesari sui 150 in 17.36 ma anche Matteo Marchesi e Davide e Lorenzo Marata dei quali daremo il crono appena possibile.
L'unica vittoria è venuta dal settore lanci ad opera di Michael Bertapelle. Nel peso ha primeggiato con la misura di 12,14, leggermente inferiore alle aspettative che lo vedono impegnato al raggiungimento del minimo per gli Italiani di categoria fissato a 12,70.
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