Sulla pista dell’Arena Napoleonica di Milano, storico santuario dell’atletica italiana, si sono svolti nel weekend i Campionati Italiani Assoluti di Atletica Leggera.
Alessio Guarini ha vinto il titolo tricolore con un salto di 7,84 metri che lo ripaga di tutte le sfortune passate.
Un titolo che arriva a sorpresa, se consideriamo i vari infortuni che lo avevano penalizzato nelle utlime stagioni, ma che non è del tutto inatteso. Quella maglia azzurra indossata quest'anno e quel 7.76 che ha portato via il record sociale al grande Lega erano segni premonitori.
Alessio ha risolto in extremis il fastidio al ginocchio che era tornato da qualche mese e, grazie anche alla collaborazione con lo staff medico della federazione, si è potuto presentare in forma in pedana a Milano.
Già al secondo salto Alessio ha tirato fuori dal cilindro quel 7.84 che è carico di significati:
Intanto c’è la magia del vento, stranamente calmo durante il salto di Alessio (+1.0) in un pomeriggio caratterizzato da raffiche piuttosto generose. Poi c’è la soddisfazione di staccare il secondo classificato di oltre 25cm (7.58 con vento +3.3 il salto della medaglia d’argento). E infine ci sono quegli 8cm che si aggiungono sia al record personale di Alessio, che al primato sociale della blasonata V nera.
Così anche Alessio scrive il suo nome tra gli atleti Virtussini che hanno vinto già oltre 100 Titoli Italiani, l’ultimo dei quali datato 1979 ad opera di Mario Lega, sempre nel salto in lungo, al quale Guarini ha tolto quest’anno il primato societario.
Di nuovo un titolo italiano assoluto ha preso la strada di Bologna, gli ultimi vinti qualche anno fa da un atleta bolognese sono quelli della neo mamma Ester Balassini, ancora primatista italiana nel lancio del martello.
L’ultimo segno importante che questo titolo porta con se è custodito nella V nera sul petto del vincitore. Nel panorama dell’atletica agonistica italiana, dove prevalgono ampiamente le squadre militari, non è facile trovare una società civile sul primo gradino del podio. E ciò valorizza un lunghissimo lavoro incentrato sul trattenere a Bologna i migliori prospetti dell’atletica Bolognese.
Noi ci crediamo e queste sono le soddisfazioni più belle.
Dai Alessio, che gli 8 metri sono lì che arrivano!