Conosciamoci meglio: Matteo Resca

Nome: Matteo
Cognome: Resca
Anno di nascita: 1987
Specialità: Salto in alto
Record personali:
alto: 2.07 (Carpi - 2008)

110hs: 16.11 (Imola - 2007)

Risultati importanti:
1° Brixia Meeting 20041° Campionati Italiani Studenteschi 2004
2° Campionati Italiani Allievi 2004
3° Campionati Italiani Indoor Juniores 2005…
poi vari maledetti problemi…
3° Campionati Italiani Indoor Promesse 2008
3° Campionati Italiani Promesse 2008

Attività primaria: "studente universitario” di economia e marketing…

Hobby: Sinceramente non ho più un hobby da quando ho iniziato l’università…comunque ovvio: l’atletica leggera, qualche lettura e il cinema….

Curriculum Sportivo: Ho iniziato a fare atletica a 6 anni nella polisportiva Castenaso (dove abitavo) A 13 anni ho fatto il salto di qualità passando al Cus Bologna dove mi ha iniziato ad allenare il grande TOTO, ovviamente portandomi sugli ostacoli! Verso i 15 anni ho provato il salto in alto scoprendo di esserne portato e da cui non mi sarei mai allontanato…il primo allenatore fù Giumanini, poi da quando feci 1m. 85 mi prese Marcello Benvenuti sotto la sua ala portandomi ad ottimi risultati! Dal 2006 faccio parte della Virus ove ho trovato un ambiente molto attento alle esigenze degli atleti e di conseguenza molto stimolante. Adesso sto lavorando da 5 mesi insieme a Giuliano Corradi (allenatore apprezzato a livello nazionale) a Modena.

Curiosità: Vi sono stati periodi in cui ho tradito l’atletica per provare nuovi brividi…tra i quali il nuoto, il baseball (bleah!!!!!) Da non dimenticare che sono stato campione provinciale di lancio del peso nel 2001!!!

Hanno detto di lui:
“Ora che hai fatto 2.06 indoor chissà cosa faremo fuori!” (Marcello Benvenuti) Ci sono voluti 3 anni per migliorare il personale!!
“Resca è l’uomo dai salti impossibili…hai mai provato a saltare correndo all’indietro e con il boccaglio?!” (Toto).

Altre foto:

Brivido A1

A proposito della finale dei CdS abbiamo vissuto nelle ultime settimane un grosso brivido. Infatti la FIDAL nazionale aveva pubblicato verso la fine di luglio la composizione ufficiale delle finali nazionali, posizionando quasi inspiegabilmente la Virtus e altre quattro società classificate per la finale A1 di Molfetta nella serie A2.
La classifica pubblicata citava una ipotetica deroga al regolamento sulla base della quale le società che l’anno passato avevano guadagnato la qualificazione in A2 sarebbero state automaticamente promosse in A1, in vista dell’assenza delle squadre militari. Chiaramente il regolamento è molto esplicito su questi aspetti ed è stato appositamente studiato per impedire disparità clamorose nella composizione delle finali. Infatti, rispettando i punteggi di qualificazione le finali A1 e A2 risultano molto equilibrate, con società dalle prestazioni abbastanza simili. Al contrario con la classifica inizialmente stilata dalla FIDAL avremmo assistito a grandi disparità con una finale A2 virtualmente più “forte” della A1.
Il nostro reclamo ufficiale è stato seguito da quello di tutte le società interessate (comprese alcune delle promosse, sconcertate dalla possibilità di dover affrontare una finale fuori dalla loro portata) e basato sulla chiarezza delle norme scritte sul regolamento nazionale.
La preoccupazione c’è stata, non si sa mai, ma era abbastanza evidente che eravamo di fronte ad una svista, un errore nell’applicazione del complicato regolamento. L’emergenza è infatti rientrata dopo qualche giorno, quando la Federazione ha accolto i ricorsi e corretto le composizioni delle finali rispecchiando la nostra previsione.
È quindi ufficialmente confermata la nostra qualificazione per la finale A1 di Molfetta.

Risultati in spiccioli

È doveroso riportare, anche per il nostro archivio storico, gli ultimi scampoli di risultati ottenuti prima della pausa estiva. Marco Perrone ha chiuso la prima parte di una stagione intensissima e molto ricca di soddisfazioni con il meeting nazionale Città di Recanati il 27 luglio. Le gambe piuttosto stanche gli hanno permesso “solo” un 48.57 nei 400, che gli è valso il quinto posto. Marco quest’anno ha migliorato pesantemente tutti i suoi record personali, dimostrando di essere cresciuto molto anche sul piano tecnico. Speriamo che possa recuperare bene durante il periodo estivo per presentarsi in forma alla finale dei societari.

Il 30 luglio a Massalombarda nel meeting In Pista La Sera è tornato a vincere Walter Ballin dopo un infortunio che lo ha tenuto lontano dalle piste per diverse settimane. 58.01 metri nel lancio del giavellotto sono solo una manciata di centimetri dal suo record personale, il chè significa non solo essere tornato, ma essere anche in ottima forma. In ripresa anche Armocida che nella stessa competizione si è classificato secondo con la misura di 52.66. Ballin si è poi portato a casa anche un secondo posto nel lancio del peso con 11.57 battuto solo dal nostro giovanissimo Michael Bertapelle con la misura di 11.98.
Sempre a Massalombarda buona prova anche di Andrea Zapparoli nei 3000 con il tempo di 8.44.13.