Guarini salta lungo agli assoluti
Grazie ad Alessio Guarini, finisce con una prestazione da incorniciare la prima parte della stagione all’aperto della Virtus.
Alessio, ritrovata la condizione, dopo un inizio di stagione segnato da infortuni e da gare cariche di vento sfavorevole, ha dimostrato di che pasta è fatto e quale sia il suo temperamento agonistico. Venerdì scorso ai campionati Italiani Assoluti di Padova, in una pedana gremita del fior fiore del salto in lungo Nazionale ha ritrovato le cadenze giuste e ha sfoderato una serie di salti impeccabili che l'hanno portato al nuovo primato personale di 7,66 ( sei cm meglio di quello che aveva saputo fare negli assoluti al coperto e soli 4 cm dal primato sociale) che gli è valso il quinto posto a solo 9 cm dalla seconda piazza. Anche sta volta si potrebbe recriminare sull'andamento del vento: tutti gli atleti che lo hanno preceduto hanno approfittato di folate oltre il limite, chissà cosa sarebbe potuto succedere a quei 9 cm con un filo di vento in più durante il quinto salto di Alessio…
Ma la qualità vale più della fortuna, quindi meglio festeggiare, un nuovo primato meritato, una misura importante, anche per il campionato di Società, dove la Virtus acquista altri 40 punti preziosissimi per la classifica che ci vede (dalle proiezioni estrapolate dalle graduatorie on line) in un testa a testa serrato per la qualificazione alla finale A2 di Firenze.
Alessio, ritrovata la condizione, dopo un inizio di stagione segnato da infortuni e da gare cariche di vento sfavorevole, ha dimostrato di che pasta è fatto e quale sia il suo temperamento agonistico. Venerdì scorso ai campionati Italiani Assoluti di Padova, in una pedana gremita del fior fiore del salto in lungo Nazionale ha ritrovato le cadenze giuste e ha sfoderato una serie di salti impeccabili che l'hanno portato al nuovo primato personale di 7,66 ( sei cm meglio di quello che aveva saputo fare negli assoluti al coperto e soli 4 cm dal primato sociale) che gli è valso il quinto posto a solo 9 cm dalla seconda piazza. Anche sta volta si potrebbe recriminare sull'andamento del vento: tutti gli atleti che lo hanno preceduto hanno approfittato di folate oltre il limite, chissà cosa sarebbe potuto succedere a quei 9 cm con un filo di vento in più durante il quinto salto di Alessio…
Ma la qualità vale più della fortuna, quindi meglio festeggiare, un nuovo primato meritato, una misura importante, anche per il campionato di Società, dove la Virtus acquista altri 40 punti preziosissimi per la classifica che ci vede (dalle proiezioni estrapolate dalle graduatorie on line) in un testa a testa serrato per la qualificazione alla finale A2 di Firenze.
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