
Nella suggestiva cornice dello Stadio Romeo Galli di Imola, esattamente all’interno del circuito automobilistico Dino Ferrari, sabato e domenica si è svolta la prima fase del Campionato Italiano di Società riservato al settore assoluto.
Il nuovo regolamento sconvolge un po’ le classifiche ed i punteggi a cui eravamo abituati e soprattutto esclude le squadre militari dalle competizioni. Ricordiamo che da quest’anno il punteggio viene calcolato su 26 prestazioni ed è possibile includere fino a due risultati per ogni gara. Gli unici vincoli riguardano la presenza di un minimo di 14 atleti differenti di cui almeno 2 allievi, 2 junior, 2 promesse e 2 assoluti.
La Virtus quest’anno vanta un ulteriore rafforzamento della collaborazione con il CUS che ha ceduto anche la squadra allievi (proprio in vista di queste modifiche al regolamento), tra cui sono presenti alcuni elementi di grande potenzialità.
Nonostante alcuni infortuni eccellenti e il tempo avverso, soprattutto per i lanci, la Virtus porta a casa un risultato dal sapore storico. Terza squadra in regione, nove podi su 20 gare e altri cinque piazzamenti al quarto posto. Quest’anno segna quasi il ritorno alla maturità della Virtus. L’anno scorso è avvenuta una rinascita con una squadra compatta, ma appoggiata su pochi elementi di spicco. Quest’anno i cardini della società cominciano ad essere tanti, ed il livello si alza, complice anche il nuovo regolamento che ci permette di scartare discipline in cui l’anno passato eravamo costretti a “coprire” la gara.

Ma ecco qua alcuni dei risultati: come previsto vittoria facile per Alessio Guarini nel salto in lungo con la misura di 7,21, che seppur reduce da un infortunio, ha dato anche un importante contributo nell’ultima frazione della staffetta 4x100 che insieme a Piccolo, Masini e Venturi ha colto l’argento con l’ottimo tempo di 42.60.
Da segnalare il grande miglioramento di Marco Perrone che nella doppia fatica dei 400 corsi in 48.06 e dei 200 in 21.79 ha stabilito due prestazioni pregevoli a livello nazionale. Nonostante la giovane età ha conquistato il bronzo nel giro di pista, seguito poi da un argento con la staffetta 4x400.
Anche l’astro nascente degli ostacoli, Davide Piccolo ha dato il suo contributo alla squadra e a soli 17 anni ha saputo conquistare il secondo posto nei 400 ostacoli con 54.79
Nel mezzofondo, importante la presenza dell’atleta originario del Marocco Abdeddine Karim, capace del secondo posto negli 800 con 1.54.89 e quarto nei 1500 in 3.56.27.
Dai lanci gli ultimi acuti: del giovane Emanuele Armocida (categoria Juniores), terzo nel giavellotto con il suo nuovo record personale di 54,55 metri e da Marcello Minguzzi (categoria Promesse), anche lui a medaglia nel martello con 46,03 ed ancora dall’esperto Sandro Bartolomei, quarto nel getto del peso con 13.07.
Altri quarti posti significativi per la prestazione tecnica ottenuta sono venuti nel salto in alto da Matteo Resca con 2,01 e nei 5000 metri da Andrea Zapparoli con 15.23.98.
La cosa che più entusiasma è anche la consapevolezza che possiamo fare molto di più. Abbiamo infortuni ancora non recuperati del tutto, le pedane dei lanci erano bagnate e scivolose, alcuni cambi delle staffette possono migliorare…
Aspettiamo la seconda fase regionale che avrà luogo a Castelnuovo Monti (RE) il 5-6 luglio, per verificare quante di queste speranze riusciremo a concretizzare e che valore hanno queste prestazioni a livello nazionale. Non anticipiamo nulla, ma per ora le premesse sono molto incoraggianti.
Qui i risultati completi.