
Lo scorso weekend è stato uno di quelli che si ricorderanno per molto tempo con le classiche frasi che si sentono negli spogliatoi: “Ti ricordi quell’anno che alla finale dei societari…”. Un sabato e domenica per stare insieme, godersi in pieno il frutto del lavoro di tutto l’anno e avere finalmente la possibilità di assistere tutti insieme alle gare dei compagni facendo il tifo.
Ma non si tratta di una gita di parrocchia ed infatti è la prestazione che ricorderemo. Ricorderemo l’anno in cui finalmente Bologna è ritornata a dire la sua nell’atletica maschile ad alto livello. Ricorderemo che
la Virtus Emilsider Bologna nel 2007 è la 46esima squadra assoluta d’Italia.
C’è molto da dire e non vogliamo dimenticare nessuno. Ha aperto le danze Luca Boschi sabato nel il salto con l’asta, dove non ha deluso le aspettative superando l’asticella a 2,80 e portando a casa i primi 3 punti. A seguire la gara dei 110 ostacoli dove Francesco Malpensi si è meritato una standing ovation, non solo per aver accettato di correre con soli due giorni di preavviso, per sostituire Matteo Resca, ma anche per aver raccolto 3 preziosi punti con il tempo di 17.25. Nei 100 metri piani abbiamo schierato Alessio Guarini che grazie all’ottima forma ha fatto ben più del previsto ottenendo il secondo posto con 10.96. Nel salto triplo c’era il mitico Vitti che con 12 metri e 59 ha raccolto altri 3 punti. Il lancio del disco era uno dei nostri punti deboli a causa dell’assenza del nostro discobolo storico e Stefano Cuccoli ha deciso di cimentarsi nella prova pur di raccogliere almeno un punto. Nei 400 piani al contrario schieravamo uno dei nostri assi e Marco Perrone non ha deluso ottenendo il terzo posto con il tempo di 49.85.
La prima gara di mezzofondo ha visto Vincenzo Grande impegnato nell’interpretazione di un 1500 non facile. Una tattica da manuale gli ha permesso di superare anche alcuni avversari accreditati di un miglior tempo aggiudicandosi il sesto posto in 4.06. A seguire i 3000 siepi dove Christian Rimondi si cimentava per la prima volta nella gara, ma ha ottenuto ugualmente 3 preziosi punti con il tempo di 11.06. La gara di marcia ha rappresentato una brutta doccia fredda perché il nostro Gianluca Trombetti, accreditato di gran lunga del miglior tempo, ha risentito di un brutto dolore muscolare che gli ha impedito di mantenere una tecnica pulita. Purtroppo non è sfuggito ai giudici di gara che lo hanno squalificato dopo pochi giri.
Hanno chiuso il pomeriggio due belle gare: il giavellotto dove un Walter Ballin in ottima forma ha ottenuto il secondo posto e stabilito il
nuovo record sociale con la misura di 54.18 e la staffetta 4x100 con Vel, Cavina, Gioia e Guarini che hanno conquistato la quinta piazza con il tempo di 43.55.
La domenica mattina è stata aperta dalla gara del martello con Marcello Minguzzi che ha lanciato a 48 metri e 80. Peccato per un lancio oltre i 50 metri, distanza alla portata di Marcello, che però è finito fuori settore di pochi centimetri.
Alle 11 è stata l’ora di Matteo Resca nel salto in alto. La misura di 1 metro e 90 gli ha regalato il sesto posto e qualche rammarico, ma davvero non poteva chiedere di più al suo piede infortunato. Negli 800 Rocco Di Michele ha provato a giocare sulla tattica, ma gli avversari, accreditati tutti di tempi migliori, non si sono lasciati sorprendere lasciando ai suoi 2.08 solamente 1 punto.
A seguire abbiamo ritrovato Marco Perrone nei 200 piani che con 22.52 ha portato a casa i 7 punti assegnati alla sesta piazza.
Sotto il sole cocente del mezzogiorno è sceso in pedana Alessio Guarini nel salto in lungo che con un ultimo salto sopra ai 7 metri ha saputo conquistare l’unico punteggio pieno della Virtus. Anche Grande Vincenzo ha fatto il suo dovere nei 5000 piani con un 15.48 che gli ha regalato il sesto posto.
Le ultime due gare della manifestazione hanno visto Sandro Bartolomei tirare fuori dal cilindro 13 metri e 11 di getto del peso che gli hanno permesso di salire fino al 5 posto e la staffetta 4x400 dove Pallottino, Vel, Cavina e Perrone hanno raccolto gli ultimi 4 punti con il tempo di 3.28.
Ma come dicevamo, forse poco importano i nomi e le prestazioni individuali. Questo weekend è l’unico dell’anno dove si parla di punti e di Virtus. Il risultato è di tutti quelli che lo hanno sudato e permesso. E’ anche di Capra e D’Errico che pur non avendo corso sono stati presenti per garantirci la sicurezza di poter gareggiare anche in caso di un infortunio.
Concludiamo con un piccolo suggerimento: dimentichiamo le polemiche verso chi non ha voluto o potuto essere presente. A tutti rinnoviamo l’invito per l’anno prossimo ad esserci per vivere questa eccezionale esperienza.