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martedì 2 aprile 2013

Il testimone di un sogno che è stato anche il nostro sogno, del saperlo il più veloce del mondo!

Pubblichiamo un bel ricordo di "Pietro" scritto da Roberto Piana, ancora detentore del primato Societario assoluto dei 400 piani.

Pietro Mennea e Roberto Piana
Ho le foto assieme a Pietro Mennea.. Ho corso con lui.. Ho avuto questo onore! L'ho visto volare via, ed in un solo attimo essere già al traguardo.. Il boato del pubblico mi arrivava di rimbalzo, come se si fosse in presenza di un evento eccezionale.. E lo era! Ricordo che nel rettilineo finale dei 200 metri mi sentii impotente, quasi fermo.. Eppure stavo correndo anch'io.. Guardai sulla mia destra e vidi un altro campione poco più avanti di me (Pietro Farina) e mi tranquillizzai.. Pietro.. Mennea.. aveva le ali nei piedi.. Era chiuso ed introverso, schivo a tutti noi del gruppo della Nazionale, come se vivesse in un mondo a parte, concentrato com'era negli allenamenti e nel raggiungere i risultati, sempre assieme ogni momento in simbiosi col suo amato allenatore Carlo Vittori.. Lo vidi al campo di Formia nei raduni che allora svolgevano i nazionali ed un pomeriggio intero rimasi sull’erba ad ammirarlo, a goderne dei suoi scatti veloci.. Aveva una grande qualità : si allenava tantissimo senza mai stancarsi, né affaticarsi muscolarmente! O perlomeno aveva un grandissimo spirito di sacrificio! Per uno strano destino c’era nel nostro incedere una somiglianza, tant’è che durante il riscaldamento più volte mi avevano scambiato per lui.. Ho sempre corso con un difetto, quello delle spalle oscillanti, un po’ come il John Travolta dell’atletica, che era poi anche una sua caratteristica.. Sappiamo che la morte non esiste, che in fondo questo viaggio non termina, che è l’inizio di uno nuovo… Sono ancora a quegli stessi blocchi di partenza.. Pietro alla corsia numero due.. Andai sui blocchi pensando.. "Ho Mennea nella stessa corsa.. (sono sempre stato quattrocentista e non duecentista).. e poi subito dopo lo sparo, era già davanti.. E pensai che qualcuno mi aveva detto che era lento in partenza... Volevi arrivare così veloce, forse fino a lassù, e finalmente ci sei arrivato! Per chi ha vissuto e fatto l'atletica avrai sempre un posto nel nostro cuore! Ricordo che il telecronista Tv, durante la sua gara urlava sempre.. "Mennea! Mennea! Mennneaaaaa!!!!" Troppo incredibile per crederlo solo un piccolo uomo! E' stato testimone per noi di un sogno : Ecco il più veloce del Mondo !

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