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venerdì 28 dicembre 2007

La leggenda del re corridore


Guardati intorno […], fai tesoro di tutto,
ma poi ricordati di essere sempre te stesso.

Qualche settimana fa ci siamo trovati in una piccola biblioteca del quartiere Lame per un evento che molti corridori avrebbero dovuto seguire. Marco Tarozzi, ex promettente corridore virtussino e attuale giornalista e scrittore, presentava il suo ultimo libro dedicato a Steve Prefontaine. Chi di noi non conosce la storia di questo campione, farebbe bene a recuperare una copia di questo libretto, economico e leggibilissimo, perché merita di essere letto. Storie di altri tempi, di corridori con la “C” maiuscola. Un libro da leggere tutto d’un fiato, cominciando seduti e finendo in piedi con la carica di adrenalina tipica delle emozioni forti. Un libro che ci ricorda che nell’atletica, come nella vita, il cuore e la testa contano tanto, se non più, delle gambe.
Marco Tarozzi (qui sopra una foto con alcuni amici), classe 1960, giornalista sportivo, è responsabile delle pagine sportive del quotidiano “Il Domani di Bologna” e collabora all’edizione italiana della rivista Runner’s World. Ha pubblicato “I canestri della Sala Borsa, storia e gloria del basket bolognese del dopoguerra”.

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