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lunedì 16 luglio 2007

NON PRENDETECI IN GIRO!

Venerdì abbiamo assistito alla diretta trasmessa dalla Rai del Golden Gala…..una leggera malinconia ci ha preso, quando ci sono tornate alla mente le immagini di quell’edizione straordinaria svoltasi allo stadio “ Renato Dall’Ara” nel 1990. In quel periodo e negli anni a seguire Bologna era una tappa importante dell’atletica Nazionale ed Internazionale, oltre al Golden Gala, numerose edizioni dei Campionati Italiani Assoluti e meeting La Notte delle Stelle e numerosissime serate dedicate al Fidal Estate.
Dopo i festeggiamenti del 125simo anno dalla fondazione della SEF Virtus, con l’edizione del 1996 dei campionati italiani assoluti, il canto del cigno… un inesorabile declino dell’impiantistica dedicata all’atletica leggera coincidente con la concessione della gestione dello Stadio Comunale al Bologna F.C.
Da allora Bologna non è stata più sede di manifestazioni di atletica di rilievo, e a tutt’oggi ci troviamo in una situazione al limite della sopravvivenza del nostro movimento sportivo con un solo campo di atletica abilitato ad ospitare manifestazioni agonistiche (ma solo a carattere provinciale e regionale). Il campo scuola Baumann rimane l’ultimo baluardo, gli altri cinque impianti sul territorio comunale non sono più omologati all’attività federale, ma versano in condizioni precarie anche per il normale svolgimento degli allenamenti causa una cronica carenza di manutenzione (vedi foto in alto dell'impianto Arcoveggio).
Già martedi scorso abbiamo denunciato per l'ennesima volta questa situazione insostenibile sul nostro sito, e con straordinario tempismo due giorni dopo (giovedì 12 luglio) il Resto del Carlino si è occupato di questo argomento. Ma non nel modo che ci saremmo aspettati.
In un articolo a piena pagina (CLICCA QUI PER SCARICARLO) l’assessore allo Sport del comune di Bologna, Anna Patullo dà un giudizio positivo della situazione impiantistica sportiva. Fa da contraltare al paginone della Patullo un fondo-pagina del presidente della Fidal provinciale che timidamente segnala i disagi nell'organizzazione di Fidal Estate (CLICCA QUI PER SCARICARLO).
Forse l'assesore si riferisce ad altri impianti, altre discipline. Per quanto riguarda l'atletica sono ormai tre anni, dall’inizio del mandato dell’assessore, che la FIDAL, fa presente periodicamente le gravi carenze strutturali che impediscono una regolare attività alle società Bolognesi. L'articolo parla di un censimento delle strutture cittadine che dovrebbe essere completato in 7-8 mesi e che fornirà un quadro della situazione attuale aiutando a pianificare interventi futuri.
Non occorrono certo altri otto mesi per fare la fotografia della situazione catastrofica in cui ci siamo dovuti abituare a “lavorare”. Gli uffici dell’assessore hanno ricevuto ormai da tempo la lista delle priorità per riportare gli impianti cittadini dell’atletica entro la soglia della decenza, è ora di intervenire!! Non è possibile continuare a perdere tempo e denaro con promesse e verifiche inutili.
Bologna ha un movimento atletico di prim’ordine rappresentato da società storiche e blasonate che non meritano un simile trattamento. Siamo stanchi di essere presi in giro!

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